Non vorremmo mai che questa legge possa diventare il primo passo verso l’eutanasia e verso una società in cui si decide che, a un certo punto, una vita non è più degna di essere vissuta o lo stato debba cedere alla logica fredda dei numeri e dell’esigenze di bilancio, invece di impegnare ogni risorsa umana ed economica per la tutela della vita.
Il testo unificato delle proposte di legge: Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita (C. 2-1418-1586-1655-1875-1888-2982-3101-A) non è una legge di libertà ma è una legge di fallimento.








