Intervento dell’On. Carolina Varchi nella seduta n. 573 del 6/10/2021, interrogazioni a risposta immediata.
La Camera ha esaminato la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2021 (Doc. LVII, n. 4-bis) ed ha approvato la risoluzione Davide Crippa, Molinari, Serracchiani, Valentini, Boschi, Marin, Fornaro, Schullian, Gebhart, Lupi, Magi, Tasso e Lapia n. 6-00196.
Alle ore 15 ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata sui seguenti argomenti: Iniziative volte al pieno utilizzo delle graduatorie degli idonei dei concorsi delle pubbliche amministrazioni (Forciniti – Misto – L’A.C’È); Stato dell’erogazione dei contributi a fondo perduto a favore degli operatori del comparto turistico (Molinari – Lega); Chiarimenti e iniziative in merito ai progetti per l’ammodernamento delle reti irrigue nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con particolare riferimento al Mezzogiorno (Cillis – M5S); Iniziative di competenza a sostegno degli allevatori in relazione al prezzo di vendita del latte crudo (Baldini – CI); Iniziative in sede di Unione europea volte allo sviluppo delle cosiddette tecnologie di evoluzione assistita nel settore agricolo (Nevi – FI); Iniziative di competenza volte ad assicurare un’omogenea gestione sul territorio nazionale della quarantena per COVID-19 in ambito scolastico (De Lorenzo – LEU); Iniziative di competenza per garantire l’urgente distribuzione dei libri di testo (Piccoli Nardelli – PD); Elementi e iniziative di competenza in ordine alla vicenda del recente ritiro di arredi scolastici non a norma, acquistati dalla precedente struttura commissariale per l’emergenza COVID-19 (Toccafondi – IV); Iniziative per garantire condizioni di decoro e sicurezza negli istituti scolastici, anche in relazione a situazioni di degrado registrate presso alcuni istituti di Roma (Lollobrigida – FDI).
Per il Governo sono intervenuti; il Ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta; il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia; il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli; il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
Resoconto stenografico:
Grazie, Presidente. Io mi associo, a nome del gruppo di Fratelli d’Italia, alla richiesta di informativa avanzata dalla collega Bartolozzi. Ciò che mi preme rilevare e portare all’attenzione dell’Aula è una circostanza che riguarda il Sud e i fondi ad esso destinati dai vari piani e fondi, di cui spesso si parla. La famosa soglia del 40 per cento, ad avviso di Fratelli d’Italia, quantomeno sotto il profilo delle infrastrutture, è assolutamente insufficiente perché è chiaro che, per colmare il divario, è necessario almeno il 50 per cento da destinare a questo comparto. Con riferimento specifico al problema sollevato dalla collega Bartolozzi e dunque ai consorzi di bonifica, che si sono visti rigettare e respingere tutti i progetti (taluni dichiarati inammissibili, altri dichiarati ammissibili, ma poi non finanziati), io trovo molto pericoloso questo rimpallo di responsabilità tra la regione e lo Stato. Lo trovo molto pericoloso perché tale rimpallo non riguarda delle scelte politiche, rispetto alle quali ognuno può avere la propria opinione, che ovviamente sono tutte legittime; tale scaricabarile riguarda l’aspetto tecnico che – come è noto – viene coordinato dai dipartimenti e dagli uffici. Quindi, io trovo la questione ancora più grave perché, se alla dichiarata volontà politica – che dovrebbe essere unanime qui dentro – di aiutare e sostenere il Sud – e, nel caso di specie, la regione siciliana – poi fa da contraltare un’anarchia da parte degli uffici alla quale la politica non è in grado di ribattere e che non è in grado di evitare, allora io mi domando se è necessario avere un Governo politico o se basta affidarsi alla volontà degli uffici. Infatti, che già questo Governo, ad avviso di Fratelli d’Italia, serva a poco lo abbiamo esplicitato in ogni circostanza che il dibattito democratico ha messo a nostra disposizione, ma addirittura dobbiamo sentir dire che tutti i progetti della regione siciliana vengono respinti perché si era affrontato il tema dei parametri in una certa riunione. Peraltro, trovo molto grave che la collega Bartolozzi dica che in realtà il tema era soltanto all’ordine del giorno, ma non è stato nemmeno affrontato, perché se così fosse il Ministro avrebbe dichiarato e raccontato il falso non solo all’Aula ma all’intera Nazione, visto che il viene trasmesso in diretta sulla RAI.
Quindi, io credo che ci sia abbastanza carne sul fuoco per far sì che il Ministro Patuanelli torni in quest’Aula e risponda assumendosi la responsabilità politica di una questione. Mi rifiuto, infatti, di credere che la scelta politica e la volontà politica di un Governo debba soccombere a fronte di un portale, di un menu a tendina o di una decisione da parte di un capo dipartimento della regione siciliana; lo trovo molto grave.
Io credo al primato della politica sulla burocrazia, credo al primato della politica sulla tecnocrazia e sentirmi dire che la regione siciliana non deve vedere finanziati questi progetti perché c’è stato un errore materiale lo trovo non solo estremamente mortificante per il Governo, ma estremamente preoccupante per gli italiani. Ciò significa che non solo vi è un Governo che non corrisponde al dato plastico consacrato dal voto degli italiani, che non solo non rispecchia la volontà popolare, ma che non riesce nemmeno a far rispettare la sua volontà, rimanendo vittima degli uffici e dei burocrati. Io credo che questo sia un passaggio molto, molto grave, rispetto al quale il Ministro deve necessariamente venire in Aula a riferire.








