Sul caso Blutec, da parte del Governo, non c’è stata alcuna soluzione concreta, soltanto promesse per gli ex operai della Fiat, beffati prima dal governo Renzi e, ultimamente, dal ministro del Lavoro Luigi Di Maio.
Sarò il megafono delle istanze degli ex dipendenti Fiat e farò la mia parte chiedendo immediatamente la convocazione di un tavolo tecnico presso il ministero: è un dovere morale nei loro confronti e delle loro famiglie, ingannati dalla passerella e dalle rassicurazioni di Di Maio che lo scorso 26 novembre, davanti ai cancelli di Blutec, aveva annunciato un impegno che non si è mai concretizzato”.
Da parlamentare, pur stigmatizzando il comportamento del titolare del Lavoro e dei Cinque Stelle, prometto l’appoggio a tutte le azioni che il governo Conte vorrà intraprendere per la salvaguardia occupazionale dei lavoratori, che aspettano da troppo tempo.
La politica non può rimanere silente dinanzi a una vicenda che non è solo territoriale ma ha una portata nazionale: Fratelli d’Italia favorirà tutte le iniziative a supporto di Blutec e chi al momento è al timone del Paese ha il dovere di affrontare e risolvere questa drammatica vertenza.