Il ‘cimitero degli orrori’ è l’ennesimo regalo del sindaco alla città, adesso basta.
Sono circa cinquecento le bare senza pace che affollano capannoni e gazebo allestiti “alla buona” dentro il cimitero “Santa Maria dei Rotoli” a Palermo. Non semplici numeri, ma corpi di persone morte negli ultimi anni, a cui il Comune non ha ancora permesso di avere una degna sepoltura. Una situazione agghiacciante, specie per i parenti dei defunti, costretti ad aggiungere dolore ad altro dolore.
Accatastate una sopra l’altra, buttate a terra, lasciate in balia delle intemperie o confinate in spazi angusti dove l’aria è diventata irrespirabile, le salme di centinaia di palermitani sono diventate le vittime silenziose della pessima gestione che la Giunta Orlando ha fatto anche del cimitero. Così, mentre si allungano i tempi per le nuove sepolture, la gestione di quelle preesistenti e i progetti risolutivi restano al palo da anni, la struttura si trova al centro di inchieste della Magistratura.
Cresce la rabbia dei cittadini che stanno vedendo mortificata la memoria dei propri cari, unita alla preoccupazione per l’aumento delle temperature, che rischia di fare esplodere nel cimitero una bomba igienico sanitaria.
Per noi la misura è colma. Non possiamo permettere che a pagare le inefficienze della politica comunale siano i morti. Per questo chiediamo all‘assessore al ramo Roberto d’Agostino di rassegnare immediatamente le proprie dimissioni per manifesta incapacità. Dal sindaco Orlando vogliamo le risposte mai dateci su questo tema in anni ed anni di pessima amministrazione. Diversamente, se non è in grado di risolvere nemmeno questo problema in tempi brevi, abbia la compiacenza di lasciare la carica. Non pagheranno i vivi per le incapacità di questo sindaco, non permetteremo nemmeno lo debbano fare i morti.








