La vicenda della palazzina di Via della Libertà occupata dagli anarchici è emblematica della condizione di diffusa illegalità e assenza di presidio del territorio che regna a Palermo: ancora una volta, l’amministrazione comunale si rivela inefficace e disattenta, persino nei confronti dei propri immobili.
Il silenzio della giunta Orlando confermerebbe la propensione all’indulgenza da parte del sindaco nei confronti degli esponenti dei centri sociali e degli anarchici, come nel caso dell’occupazione degli uffici comunali in piazza della Pace e in via Pietro Donato.
In qualsiasi modo avvenga l’occupazione abusiva di qualsivoglia struttura è illegale e deve pertanto essere stigmatizzata.
Sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale spiegasse come mai gli uffici al civico 45 sono chiusi da tre anni: i cittadini sono stati privati di servizi di pubblica utilità senza una ragione plausibile, dal momento che l’immobile è stato persino restaurato.








