Pd e Movimento 5 stelle, in preda ai ricatti reciproci, pronti a concedere la cittadinanza agli immigrati.
Il governo Conte bis è in carica da nemmeno un mese e la sinistra è già tornata alla carica, con una delle sue proposte storiche per svendere totalmente l’identità degli italiani: approvare la legge sullo “ius soli”, il diritto di cittadinanza ai figli dei migranti nati in Italia. Una misura talmente impopolare che era stato lo stesso Pd a metterla da parte durante la fine della scorsa legislatura.
Ora, però, spinti dalla riabilitazione istituzionale avvenuta grazie ai Cinquestelle, gli esponenti del centrosinistra hanno posto nuovamente la questione, cercando di barattarla con gli alleati di governo, in cambio di un sostegno dem alla legge che taglierà il numero di deputati e senatori.
Noi di FdI non abbiamo mai nascosto la nostra avversione verso di provvedimenti simili (ius soli, ius culturae e altri simili), che andrebbero a compromettere ancora di più l’identità del nostro paese, troppo spesso calpestata e messa a rischio da fallimentari forme di integrazione. Riteniamo infatti che chi voglia acquisire diritti e doveri degli italiani, debba esserne meritevole, attraverso un’adesione completa alla nostra cultura, alle nostre leggi e al nostro stile di vita. Non si può diventare cittadini per automatismo, anche perché, il vero motivo per cui la sinistra continua a rilanciare questo tema è la ricerca spasmodica di consenso tra gli immigrati, data la costante perdita di sostegno tra gli italiani. Iniziative come queste, infatti, non piacciono alla maggioranza del nostro paese, e gli elettori lo hanno già dimostrato in molte occasioni, ogni volta che hanno avuto la possibilità di esprimersi liberamente attraverso le urne.
Per tutte queste ragioni, Fratelli d’Italia farà battaglia senza se e senza ma contro lo “Ius soli” e proposte simili. Stiamo organizzando una raccolta firme per chiedere al Presidente della Repubblica di bloccare questo ennesimo scempio istituzionale voluto dalla sinistra. Inizieremo a giovedì 3 ottobre, in piazza Montecitorio a Roma, ma nel fine settimana seguente la raccolta verrà estesa a tutta Italia. Mobilitiamoci e facciamo sentire la nostra voce, perché la cittadinanza italiana è importante, un bene inestimabile da meritare, che non può essere svenduto o regalato a chiunque.








