Alcuni mesi fa, quando il Consiglio comunale di Palermo aveva bocciato la delibera di aumento dell’addizionale comunale IRPEF grazie anche all’impegno dei consiglieri di Fratelli d’Italia, avevo dichiarato che non devono essere i cittadini a pagare per consentire il riequilibrio del bilancio cittadino, in dissesto da troppo tempo.
Oggi, dopo l’approvazione in Senato dell’emendamento al DL Aiuti che ha evitato l’aumento Irpef per i cittadini di Palermo, ribadisco la mia convinzione:
“È un emendamento importante che consentirà al Comune di Palermo di rispettare la roadmap che la nostra amministrazione ha stabilito per mettere in regola i conti della città. FdI, grazie alla tenacia del nostro gruppo in Senato, ha contribuito ad accogliere le istanze della città.
Ringrazio i tecnici che ci affiancano e che hanno immaginato queste soluzioni poi tradotte in emendamento, tutte le forze politiche che hanno contribuito allo sforzo necessario per tirare Palermo fuori dall’isolamento istituzionale in cui era sprofondata negli ultimi anni. Riusciremo a riscrivere il piano di riequilibrio senza aumentare le tasse”.
Queste le mie dichiarazioni, riportate anche in questo articolo su Live Sicilia: Dl Aiuti, la norma per Palermo: evitato l’aumento Irpef 2022






