Oggi, 14 marzo 2023, il Parlamento europeo, a maggioranza di sinistra, ha votato a favore della cosiddetta “direttiva sulle case green”. Con la scusa dell’ecologismo vogliono mettere le mani sulle case degli italiani. Noi non lo permetteremo: Fratelli d’Italia, infatti, ha votato con convinzione in modo contrario. Un NO deciso dunque, perché siamo convinti del fatto che la casa è sacra. E nessuno ha il diritto di metterci le mani sopra. Che è proprio quello che la sinistra intende fare, con la scusa dell’efficientamento energetico.
La proposta di legge approvata oggi a Strasburgo, in altre parole, appare come una patrimoniale mascherata. E benissimo ha fatto il nostro capogruppo alla Camera Tommaso Foti a sottolineare che il testo della normativa “ricalca le follie estreme di impronta ambientalista. Basti pensare che da una prima stima l’attuazione della direttiva investirà circa 500mila edifici pubblici e 5 milioni di edifici privati, con costi di riqualificazione compresi tra 35mila e i 60mila euro ad abitazione. Va bene la transizione ecologica, ma attuata in questa maniera non solo è pericolosa ma è inutile, perché di difficile realizzazione”.
L’efficientamento energetico, insomma, è un obiettivo condivisibile, ma non a spese dei cittadini, che dovrebbero farsi carico di costi ingenti per adempiere alla direttiva. “Tempi sbagliati e troppo stringenti, poca chiarezza sugli stanziamenti previsti e nessuna differenza tra i vari Stati membri, sono caratteristiche che rendono questo testo inaccettabile per la nostra Nazione” ha concluso Tommaso Foti. Mi associo alle sue parole e ribadisco che insieme a tutta Fratelli d’Italia e al Governo Meloni ci impegneremo per difendere le case degli italiani.






