L’ultima recente aggressione avvenuta a Bagheria, in provincia di Palermo, ai danni di una dottoressa minacciata e strattonata mentre prestava servizio presso la guardia medica, ripropone con forza la necessità di dotare tutti i presidi sanitari di dispositivi collegati alle forze dell’ordine per evitare che simili episodi possano ripetersi.
Spesso le donne medico sono maggiormente esposte ad attacchi fisici, verbali e a molestie di natura sessuale per questo mi adopererò per dar vita ad una serie di iniziative legislative volte a tutelare i medici e il personale medico, inoltre chiederò la collaborazione tra Ordini professionali, sindacati di categoria e istituzioni per porre fine al fenomeno, che mette a repentaglio l’incolumità dei lavoratori e la stessa assistenza erogata ai pazienti.
Esprimo tutta la mia solidarietà alla dottoressa Alessandra Pizzo e a tutti i medici che, quotidianamente, devono fare i conti con condizioni di lavoro inaccettabili e prive di qualsivoglia garanzia di sicurezza.