Sono in arrivo nuove risorse per la città di Palermo e per la sua provincia: saranno infatti presto a disposizione oltre 9 milioni di euro da destinare al recupero dei beni monumentali e le chiese della nostra città e altri 23 per edifici di altre zone della Sicilia (la notizia, con mie dichiarazioni, è riportata anche in questo articolo uscito su ilSicilia.it: Beni culturali, Varchi: “Oltre 9 milioni di euro per i restauri a Palermo”).
Nello specifico a Palermo saranno restaurate la Basilica di San Francesco d’Assisi, il chiostro del Monastero di Santa Caterina d’Alessandria, la Chiesa di San Giorgio dei Genovesi e il complesso monumentale di Porta Nuova. Quanto alla provincia, si interverrà sulla Chiesa di Santa Maria Assunta a Polizzi Generosa.
E’ un importante risultato e un segnale chiaro e concreto a difesa del nostro patrimonio artistico, della nostra cultura e dell’identità siciliana, per il quale ci tengo a ringraziare il provveditore interregionale per le Opere pubbliche Sicilia e Calabria Francesco Sorrentino.
Quella che anche con questi interventi si intende tutelare e valorizzare è una ricchezza che troppe volte corre il rischio di essere cancellata e dispersa, come purtroppo è successo per la Chiesa di Santa Maria del Gesù, distrutta dagli incendi che hanno colpito Palermo. Una ricchezza che il governo Meloni, nel rispetto delle competenze della Regione siciliana e del Comune di Palermo, è pronto a proteggere, offrendo tutto il sostegno necessario ai soggetti locali, che si sono già attivati per gli interventi di recupero.
L’impegno del governo Meloni rappresenta un importante passo avanti per Palermo e per la Sicilia tutta. Ed è la dimostrazione del fatto che con questo esecutivo il Sud torna centrale nell’agenda politica nazionale.







