Con l’accordo quadro siglato con l’Università, nato da una mia iniziativa, il Comune di Palermo dimostra ancora una volta il suo impegno per la legalità.
Grazie alla collaborazione con l’ateneo cittadino, infatti, verrà messa in atto, nell’ottica di prevenire i crimini contro la pubblica amministrazione, un piano sperimentale di mappatura dei modelli organizzativi delle partecipate del Comune, in modo da valutarne organicamente la congruità.
Come ha sottolineato il sindaco Lagalla, “la rilevanza del fenomeno delle infiltrazioni mafiose nella macchina amministrativa degli enti locali ci ha spinti all’adozione di strumenti di prevenzione e contrasto, per rafforzare la cultura della legalità e vigilare sulla trasparenza e il buon funzionamento della macchina comunale”.
Sono molto contenta di aver raggiunto, come vicesindaco, un risultato che consentirà all’amministrazione di cui faccio parte non solo di attivare misure di prevenzione contro l’infiltrazione della criminalità, ma anche di vigilare sul rispetto delle normative vigenti sul territorio. Il modello, inoltre, fornirà un importante supporto all’Ufficio Unico Autonomo per il Controllo, da noi costituito a pochi mesi dal nostro insediamento. Avanti così!






