Sebastiano Tusa era un uomo di grande umanità e straordinaria cultura, che ha messo le sue competenze e la sua passione al servizio della comunità: ha deciso, infatti, di specializzarsi in amministrazione dei beni culturali nei ruoli della Regione Sicilia, ricoprendo da indipendente prima il ruolo di Sovrintendente di Trapani, poi quello di Sovrintendente del mare ed infine quello di Assessore regionale alla cultura. Ruolo che ha svolto con impegno e dedizione, dimostrando l’efficacia del suo approccio semplice e deciso.
La sua attività politica è stata sempre caratterizzata dall’intento di valorizzare i beni culturali dell’Isola. In questo senso ha avviato, tra gli altri progetti, quello volto a concedere autonomia gestionale e finanziaria ai parchi archeologici, anche per migliorarne l’organizzazione e la fruibilità e rilanciarli come mete turistiche e siti di interesse.
Tusa è stato un protagonista indiscusso delle migliori politiche culturali della Sicilia (e non solo) e la sua scomparsa, avvenuta il 10 marzo 2019 in un incidente aereo in Etiopia, dove avrebbe dovuto partecipare ad unua conferenza internazionale organizzata dall’UNESCO a Malindi, ha lasciato un vuoto in tutti i siciliani. A lui, nell’anniversario del suo ultimo viaggio, vanno il mio pensiero e il mio grazie.






