Nella regione ‘rossa’, la storica e dilagante vittoria del Centrodestra.
Un risultato che cambia la storia e dà un avviso di sfratto al governo rosso-giallo. Il Centrodestra ha stravinto in Umbria, una regione considerata inespugnabile fino a qualche anno fa, che per oltre cinquanta anni ha rappresentato un vero e proprio fortino per la sinistra. Con quasi il 60% dei consensi, la senatrice Donatella Tesei è da oggi la nuova governatrice e dovrà fin da subito mettersi a lavoro sulle macerie lasciate dal malgoverno del Pd.
Tra i grandi protagonisti di questa vittoria c’è sicuramente Fratelli d’Italia. Il nostro partito è l’unico a guadagnare consensi registrando una forte crescita, sia rispetto alle ultime regionali, sia rispetto alle elezioni europee del maggio scorso. Abbiamo conquistato il 10,4%, percentuale che ci porta saldamente ad essere il terzo partito della regione, staccando anche il Movimento 5 stelle (fermo intorno al 7,4%). Importante è stato il ruolo della nostra presidente nazionale Giorgia Meloni, che è riuscita a riempire le piazze di molte città e a ridare speranza al popolo umbro. Siamo stati premiati per la nostra coerenza, per la nostra determinazione e per la lealtà nei confronti degli italiani.
Pd, grillini, renziani e sinistra avevano ben pensato di riproporre l’imbarazzante schema “rosso-giallo” del governo nazionale anche durante queste elezioni regionali, e anche per questo sono stati sonoramente puniti dagli elettori. Il boom di affluenza e il pessimo risultato di centrosinistra e grillini fotografano una realtà ben precisa: i cittadini non tollerano i tradimento, vogliono andare a votare e hanno fretta di mandare a casa il governo Conte, nato solo per paura delle scelte libere degli italiani.
Per tutte queste ragioni, già stanotte Giorgia Meloni ha chiesto al presidente del Consiglio di non temporeggiare e di recarsi in breve tempo al Quirinale per rassegnare le proprie dimissioni al capo dello Stato. Una scelta doverosa, che rimetta l’Italia nelle mani del popolo sovrano. La democrazia prima o poi arriva e la sua inarrestabile potenza non potrà essere arginata per sempre.








