L’aumento a cinque dodicesimi del limite massimo di ricorso da parte degli Enti locali ad anticipazioni di tesoreria nell’ultimo quadriennio ha rappresentato un grande beneficio per i Comuni, che hanno così potuto fare fronte alle proprie spese: la mancata proroga sancita dalla legge di bilancio 2019 determinerà l’impossibilità di effettuare pagamenti e il conseguente immobilismo della macchina amministrativa.
La recente legge di bilancio fissa a quattro dodicesimi il limite massimo di ricorso da parte delle municipalità ad anticipazioni di tesoreria: è facile prevedere disagi gestionali sia nella programmazione della spesa che nell’utilizzo della liquidità.
Fratelli d’Italia si schiera a fianco dei Comuni che chiedono di continuare a utilizzare le anticipazioni in misura dei cinque dodicesimi, per garantire i servizi pubblici essenziali.
Nello specifico occorre ricordare che gli Enti locali siciliani sperimentano una realtà economico – finanziaria ben diversa rispetto a quella di altre amministrazioni: per esse, un’ ulteriore proroga per l’anno in corso significa gestire la quotidianità amministrativa.








