“L’accordo quadro firmato oggi tra sindacati, Inps, commissari e Pelligra ha un duplice, importantissimo risvolto: si consente la cessione dello stabilimento a Pelligra e si salvaguardano i livelli occupazionali dei lavoratori. Non solo, si rilancia il territorio e la sua vocazione imprenditoriale grazie all’impegno del governo della Regione, con Fratelli d’Italia in prima fila a dipanare i complessi risvolti di un accordo industriale che fungerà da modello per altre situazioni analoghe. La strategia essenziale del nostro partito, infatti, è quella della soluzione dei problemi e del rilancio della produttività reale; la vuota dialettica svestita di ogni proposta concreta non è affar nostro. Sono invece affar nostro il progetto e il dialogo costruttivo, come stiamo già dimostrando su scala nazionale. Si tratta di un risultato storico”.
L’ho dichiarato insieme al collega senatore Raoul Russo, Presidente provinciale di Fratelli d’Italia a Palermo, aggiungendo: “l’accordo odierno ha lo sguardo lungo, poiché si inserisce in un ragionamento di riqualificazione industriale della Sicilia già all’attenzione dei governi nazionale e regionale e Termini Imerese, in tale contesto, potrà godere degli investimenti previsti nel Piano del fondo di sviluppo e coesione per il progetto dell’Interporto”.
Per approfondire, potete leggere questo articolo pubblicato da Il Secolo d’Italia, che riporta anche le mie dichiarazioni: Termini Imerese, vertenza risolta dopo 12 anni. Urso: svolta storica per la Sicilia, salvi i 540 posti di lavoro – Secolo d’Italia







