Il Ministro Nordio ha parlato alla Camera e ha garantito una riforma importante dell’intero comparto giustizia.
Mi sarei aspettata che chi ha voluto, difeso e sostenuto la riforma Cartabia, chiedesse al ministro Nordio di correggere le gli effetti nefasti di quella norma che ha costretto uffici della Procura a chiedere scarcerazione boss mafiosi. Invece mi sono ritrovata ad ascoltare interventi di denuncia delle storture del sistema giudiziario da parte di appartenenti a forze politiche che hanno governato negli ultimi dieci anni senza affrontare uno solo dei problemi della giustizia.
Con il Governo Meloni, invece, fin da subito segnali chiari, a partire dalla difesa dell’ergastolo ostativo. L’ho dichiarato in Aula e lo ribadisco con fermezza, sottolineando anche che la profonda conoscenza degli uffici giudiziari, delle leggi, del mondo della giustizia che il Ministro Nordio possiede saranno forieri di cose estremamente positive per la nostra Nazione. Fratelli D’Italia, con coerenza, con coraggio e senza prendere lezioni da nessuno sarà al suo fianco.
Intanto, il Governo di Meloni ha varato i primi provvedimenti, urgentissimi, perché c’era la necessità di modificare alcune norme della riforma Cartabia come la procedibilità d’ufficio per i reati per i quali vi sia la contestazione dell’aggravante del metodo mafioso o della finalità di terrorismo ed eversione, per i reati di lesione personale e per gli arresti in flagranza.
Questo è solo il primo passo, il più urgente, prima di passare a una riforma complessiva e organica dell’intero settore che viene richiesta dai cittadini e da molti addetti lavori.






