I magistrati onorari in questo difficile periodo stanno lavorando in condizioni particolarmente problematiche. Figure nevralgiche per l’andamento quotidiano della “macchina giustizia”, nonostante i progressi fatti in sede europea ai fini della loro stabilizzazione, l’attuale Governo non se ne occupa. E non si cura nemmeno di affrontare il tema della loro retribuzione in caso di malattia.
Dal Tribunale di Palermo sale un forte allarme: si registrano i primi casi Covid della seconda ondata che, come già accaduto nei mesi scorsi, potrebbero riguardare anche i magistrati onorari i quali, se contagiati dal coronavirus, resterebbero del tutto privi di tutela retributiva. Questo è evidentemente un vulnus importante, che la maggioranza deve impegnarsi a sanare fin da subito.
La loro battaglia, che Fratelli d’Italia è impegnata a combattere al loro fianco, li vede costretti, insieme ai giudici di pace, a clamorose forme di protesta (tra cui lo sciopero della fame a Palermo) e prolungate astensioni dal lavoro. Anche per questo ribadisco fermamente insieme a tutto il mio partito che sono necessarie misure immediate che garantiscano tutele e diritti. L’amministrazione della Giustizia non può prescindere dal contributo dei magistrati onorari e lo dimostra anche il sostegno della magistratura togata alle loro richieste.
Basta chiacchiere: Fratelli d’Italia chiede la decretazione d’urgenza e subito dopo una adeguata riforma. Il tempo di tavoli e concertazioni è abbondantemente scaduto.







