Da tempo denuncio il grave rischio di disastro ambientale legato alla gestione dei barconi abbandonati dopo gli sbarchi (in fondo a questa nota trovate il link che rimanda a diversi articoli usciti sui giornali con le mie dichiarazioni).
Oggi leggo che il sindaco di Lampedusa si è unito alle denunce: adesso diventi una battaglia comune per il bene di tutti i lampedusani, in particolar modo dei pescatori, che subiscono l’abbandono dei relitti con nocumento per la loro attività. Più volte avevamo chiesto la messa in sicurezza di questi barconi e recentemente ho presentato anche un’interrogazione parlamentare in occasione di sversamento di gasolio a Lampedusa a causa di una forte mareggiata.
È necessario che si intervenga con provvedimenti straordinari e urgenti in favore degli abitanti di Lampedusa a tutela della pesca e delle nostre bellissime coste, per fronteggiare gli effetti collaterali dell’immigrazione incontrollata






