In migliaia hanno partecipato ieri alla nona edizione della “Marcia per la Vita”, la grande manifestazione del popolo pro-life che si svolge ogni anno a Roma. Il corteo, più imponente degli anni scorsi, è partito alle ore 14 da piazza della Repubblica e si è snodato, tra striscioni e slogan, canti e S. Rosario, occupando, dalla testa alla coda, l’intera via Cavour fino a via dei Fori Imperiali, per poi giungere sino alla chiesa della Madonna di Loreto a piazza Venezia, dove si sono svolti gli interventi conclusivi.
Anche quest’anno Fratelli d’Italia ha partecipato con una delegazione e senza simboli di partito alla Marcia per la Vita. Siamo scesi piazza per ribadire che il diritto alla vita è il primo dei diritti umani da tutelare: noi vogliamo costruire in Italia e in Europa una cultura amica della vita nascente, vogliamo combattere la “cultura dello scarto” che considera un malato terminale o un disabile come un rifiuto e contrastare la deriva eutanasica nella quale sta precipitando l’Occidente.