Fratelli d’Italia ritiene importante l’introduzione di una fattispecie autonoma per punire il bullismo, che desta un allarme sociale elevatissimo e che dunque rappresenta un problema che va trattato.
Dalla maggioranza però, c’è solo ipocrisia: hanno proposto infatti solo un intervento molto blando di modifica dello stalking. Anche la parte del testo sulla prevenzione è destinata a rimanere lettera morta, perché non sono previsti investimenti per tutto ciò che riguarda l’aspetto preventivo del fenomeno e del suo impatto sociale. Si scarica su scuole e servizi sociali la responsabilità di fronteggiare un fenomeno senza risorse adeguate.
Un’altra occasione persa da parte di una maggioranza confusa ed arrogante e che ha messo da parte il testo di Giorgia Meloni, depositato all’indomani della morte di Antonio Stano, il pensionato di 66 anni vittima delle torture di una banda di bulli a Manduria. Fratelli d’Italia presenterà emendamenti in aula e spiegherà scuola per scuola, strada per strada perché questa legge va cambiata.






