Desidero ringraziare il presidente del Consiglio per la sua significativa presenza a Palermo, come tutti gli anni, il 19 luglio in occasione dell’anniversario della strage di via d’Amelio nella quale furono uccisi il Giudice Paolo Borsellino e la sua scorta formata da Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cosina, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli.
Per la prima volta nel ruolo di Capo del Governo italiano, non è voluta mancare nella nostra città in una data così particolare, partecipando a una iniziativa istituzionale. La sua presenza è una testimonianza importante per ribadire come la lotta alla mafia sia una priorità di questo governo: non a caso, infatti, il primo provvedimento varato dal cdm è servito a blindare l’istituto dell’ergastolo ostativo, messo a repentaglio già nella scorsa legislatura e il Presidente ha già annunciato un provvedimento per chiarire il concetto di criminalità organizzata mettendolo al sicuro dalle recenti interpretazioni giurisprudenziali.
La lotta alla mafia è una costante nella formazione personale e politica di Giorgia Meloni, lo ha spiegato tante volte e lo dimostra giorno dopo giorno, in memoria ed in onore di grandi magistrati come Paolo Borsellino e Giovanni Falcone.






