La ricerca delle persone scomparse è un tema estremamente delicato, che necessita un impegno importante da parte di tutti i soggetti coinvolti. Ecco perché ho voluto organizzare un incontro dedicato alle strategie da attuare in Italia, con un focus sulle possibili riforme e sull’istituzione di nuclei investigativi speciali. Un incontro nel quale abbiamo voluto fare un ragionamento complessivo sui metodi di ricerca e sull’attualità, in Italia, delle investigazioni per trovare le tante persone che giornalmente scompaiono senza lasciare traccia.
L’appuntamento, svoltosi il 18 novembre nella Sala della Regina alla Camera dei deputati, è stato moderato dal giornalista e conduttore del programma televisivo “Far West” Salvo Sottile ed ha visto diversi qualificati interventi di operatori delle forze dell’ordine, delle istituzioni, dei media e delle associazioni impegnate su questo fronte, con particolare riferimento a quelle dei familiari degli scomparsi.
Ci tengo a ringraziare in modo speciale i relatori: Chiara Colosimo, presidente della Commissione Antimafia, Andrea De Priamo, presidente della Commissione d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, Federica Sciarelli, conduttrice di “Chi l’ha visto?”, il presidente di Telefono Azzurro Ernesto Caffo, il Prefetto Saverio Ordine, Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, l’avvocato Nicodemo Gentile (presidente nazionale di Penelope Italia), il sottosegretario di Stato per l’Interno Emanuele Prisco e quanti, tra i partecipanti e tra le famiglie degli scomparsi, hanno voluto portare la loro toccante testimonianza.
L’interesse per l’argomento è giustamente elevato. Dal convegno arriva un richiamo forte alla necessità di una ulteriore riforma del settore, dopo quella del 2013. I tempi sono maturi: per questo ci muoveremo proponendo l’istituzione di un apposito nucleo investigativo per la ricerca delle persone scomparse, per la messa in rete di banche dati know how, conoscenze tecniche ed informatiche. Tutti elementi che aiuteranno a fare presto. Perché nella ricerca di chi scompare, fare subito significa anche fare bene.







